Sezione CNGEI “Eboli” – la nascita
Un estratto del Discorso del Presidente della Sezione di Benevento Maria De Chiaro alla serata di Celebrazione della Gemmazione della neo sezione CNGEI “Eboli” allo Scout Park di Eboli “Maurizio Rapaccini”. Alla serata ha preso parte il Capo Scout Mariano Iadanza ( Guarda il suo discorso)

(in foto il Nuovo Commissario di Sezione “Eboli” Carlo Vece e Maria De Chiaro Presidente della Sezione di Benevento
È stata davvero una serata ricca di emozioni. Nei mesi che hanno anticipato la serata di ieri ho vissuto l’adrenalina della sfida e anche dell’avventura che portavano alla “gemmazione”. Ieri mentre andavo via per la prima volta ho sentito la “separazione”. Mentre andavo via ho ripensato a tutti i momenti che mi hanno fatto vivere “Eboli” sin da esploratrice e ho sentito la malinconia.
Ho lasciato alle mie spalle lo Scout Park di Eboli con gli occhi pieni di lacrime ma il cuore sereno e felice sapendo che è stata cosa ben fatta.
Ecco qui la mia lettera a voi, insieme ad una foto del regalo che la sezione di Benevento con grande affetto vi ha lasciato. Spero davvero che nel riguardarlo ogni volta possiate rivedere la forza del legame che un giorno ci ha uniti
Ci sono strade che non si dimenticano.
Tratti di cammino che non si misurano in chilometri, ma in emozioni. In persone. In momenti.
Oggi siamo qui per salutarci, non per chiudere una porta, ma per spalancarne molte altre con negli occhi la gratitudine e nel cuore un grande “grazie”.
Grazie perché la nostra Sezione ha vissuto di gloria, sì. Ma non una gloria fatta di riflettori o applausi.
La nostra è una gloria silenziosa, autentica, fatta di unicità.
Di ognuno di voi.
Di chi negli anni ha alimentato la fiamma e la passione Scout in sé stessi e negli altri.
Perché se siamo stati riconoscibili, se siamo riusciti ad essere una piccola ma grande realtà,
è solo perché tutti, insieme, abbiamo costruito una storia.
Abbiamo lasciato un’impronta.
Abbiamo fatto la differenza.
Ed è questo il nostro orgoglio più grande:
non aver camminato da soli.
Aver camminato fianco a fianco, seppur geograficamente distanti, facendo della diversità una forza, dell’impegno un valore, dell’amicizia una certezza.
Oggi voglio dirvi buon cammino.
A ciascuno di voi, nel vostro percorso.
Che sia pieno di entusiasmo, di sogni, di soddisfazioni.
E voglio augurare a noi, di continuare a camminare su strade parallele.
Che non si incrociano sempre, ma che vanno nella stessa direzione.
Sempre vicine. Sempre riconoscibili. Sempre parte della stessa storia.
Perché una storia così…
non si dimentica.
Si porta dentro.
Si continua a scrivere, anche da lontano.
